27.06.2024
Il Calcolo della Carbon Footprint è il primo step per rendere efficiente il percorso di sostenibilità aziendale.
Negli ultimi anni, la Carbon Footprint è diventata un indicatore fondamentale per valutare l'impatto ambientale delle organizzazioni.
Ma cos'è esattamente la Carbon Footprint e perché è così importante per le aziende?
COS'É LA CARBON FOOTPRINT?
La Carbon Footprint di un’organizzazione è una misura delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) prodotte dalle sue attività, espresse in termini di anidride carbonica equivalente (CO2e).
Queste emissioni includono tutte le attività aziendali, come il consumo energetico, i trasporti, la produzione di rifiuti e altre operazioni quotidiane.
COME SI DIVIDONO LE EMISSIONI ALL'INTERNO DI UN'AZIENDA?
Le emissioni di gas a effetto serra di un'azienda, misurate dalla Carbon Footprint, vengono solitamente suddivise in tre categorie principali, note come SCOPE 1, SCOPE 2 e SCOPE 3, secondo il Greenhouse Gas Protocol:
SCOPE 1
Emissioni Dirette Queste sono le emissioni rilasciate direttamente dalle fonti che sono possedute o controllate dall'azienda. Comprendono:
• Combustione stazionaria. Emissioni da caldaie, forni e generatori.
• Combustione mobile. Emissioni da veicoli aziendali.
• Processi industriali. Emissioni da processi chimici o fisici.
SCOPE 2
Emissioni Indirette da Energia Queste emissioni derivano dall'energia acquistata e consumata dall'azienda, che viene prodotta al di fuori dei confini aziendali. Comprendono:
• Elettricità. Emissioni derivanti dalla produzione dell'elettricità consumata dall'azienda.
• Riscaldamento e raffreddamento. Emissioni da calore e freddo acquistati.
SCOPE 3
Emissioni Indirette lungo la Catena del Valore Queste sono tutte le altre emissioni indirette che si verificano lungo la catena del valore dell'azienda, sia a monte che a valle. Comprendono:
• Beni e servizi acquistati. Emissioni legate alla produzione dei beni e servizi acquistati.
• Attività di trasporto e distribuzione. Emissioni dai trasporti effettuati da terzi.
• Rifiuti generati dalle operazioni. Emissioni dalla gestione dei rifiuti prodotti dall'azienda.
• Viaggi di lavoro. Emissioni da viaggi di lavoro effettuati dai dipendenti.
• Uso dei prodotti venduti. Emissioni derivanti dall'uso dei prodotti venduti dall'azienda.
• Fine vita dei prodotti venduti. Emissioni derivanti dalla gestione dei rifiuti dei prodotti venduti.
QUALI SONO I VANTAGGI NEL CALCOLARE LA CARBON FOOTPRINT?
Calcolare la Carbon Footprint è fondamentale per diversi motivi:
1) Consapevolezza Ambientale. Conoscere le proprie emissioni aiuta le aziende a comprendere il loro impatto ambientale e a prendere misure per ridurlo.
2) Efficienza e Riduzione dei Costi. Identificare le principali fonti di emissioni permette di migliorare l'efficienza energetica, riducendo così i costi operativi. Ad esempio, adottare tecnologie più efficienti o ottimizzare i processi produttivi può portare a un significativo risparmio energetico.
3) Conformità Normativa. Molte normative internazionali e locali richiedono alle aziende di monitorare e ridurre le loro emissioni di GHG. Rispettare queste normative evita sanzioni e migliora la licenza operativa dell'azienda.
4) Credibilità verso Investitori e Stakeholder. Dimostrare un impegno concreto nella riduzione delle emissioni può aumentare la fiducia degli investitori e degli stakeholder.
5) Green Reputation. Dimostrare un impegno concreto nella riduzione delle emissioni migliora la reputazione aziendale. I consumatori e gli investitori sono sempre più attenti alla sostenibilità, e le aziende che si impegnano in questo senso possono ottenere un vantaggio competitivo.
NORMATIVE E STANDARD INTERNAZIONALI
Le normative e gli standard internazionali giocano un ruolo cruciale nel guidare le aziende nella gestione delle loro emissioni. Tra i principali standard troviamo:
• ISO 14064-1: Riguarda il calcolo delle emissioni di GHG a livello organizzativo.
• ISO 14067: Si concentra sulla Carbon Footprint dei prodotti.
QUALI SONO I STEP PRINCIPALI PER CALCOLARE LA CARBON FOOTPRINT?
Il calcolo della Carbon Footprint di un’organizzazione richiede un’analisi dettagliata delle sue attività. Ecco i passi principali:
1) Identificazione delle Fonti di Emissioni. Analizzare tutte le attività aziendali che contribuiscono alle emissioni di GHG, come il consumo di energia, i trasporti e la gestione dei rifiuti.
2) Quantificazione delle Emissioni. Utilizzare strumenti e metodologie standardizzate, come il GHG Protocol e l’ISO 14064-1, per calcolare le emissioni in CO2e.
3) Sviluppo di Strategie di Riduzione. Identificare azioni specifiche per ridurre le emissioni, come l'adozione di energie rinnovabili, l'efficienza energetica e il miglioramento dei processi operativi.
4) Monitoraggio e Comunicazione. Monitorare periodicamente le emissioni e comunicare i risultati agli stakeholder. Questo dimostra trasparenza e impegno verso la sostenibilità.
CONCLUSIONI
La gestione della Carbon Footprint è un passo essenziale per le aziende che vogliono affrontare seriamente il cambiamento climatico e migliorare la loro sostenibilità.
Oltre ai benefici ambientali, le aziende che investono nella riduzione delle emissioni possono godere di vantaggi economici e reputazionali significativi.
Adottare un approccio proattivo nella gestione delle emissioni non solo contribuisce alla salvaguardia dell'ambiente, ma posiziona anche l'azienda come leader responsabile nel mercato globale.
Affidarsi a una società esterna di consulenza è spesso una scelta strategica per garantire che il calcolo delle emissioni sia accurato e conforme alle normative.
Noi di MOVESION offriamo un supporto professionale e strategico alle migliori aziende presenti sul territorio nazionale, analizzando correttamente la Carbon Footprint e implementando differenti strategie di riduzione.
Questo approccio non solo assicura precisione, ma permette anche di ottenere le certificazioni riconosciute, migliorando il rating ESG, la credibilità e la reputazione delle aziende.