18.01.2023
Il caso di Bari, alla stregua di quello tedesco, può fungere da apripista per promuovere l’uso del TPL e dei treni in Italia.
Promuovere l’utilizzo del trasporto pubblico locale (TPL) e dei treni è essenziale per rilanciare la mobilità sostenibile nel nostro paese.
Questo è stato già fatto in diverse città e Paesi d’Europa con un biglietto climatico (climate ticket): biglietto pensato per rendere gratuiti o più vantaggiosi i trasporti pubblici e ferroviari.
Nella scorsa estate in Germania è stato proposto a soli 9 euro al mese e ha avuto un esito positivo, riducendo traffico ed emissioni di CO₂.
Per questo motivo il governo tedesco lo ha rinnovato anche per quest’anno a un prezzo maggiorato (49 euro al mese), ma comunque conveniente.
La città di Bari sta cercando di riproporre questa idea, infatti ha rivelato che presto presenterà un abbonamento per il TPL con un costo di soli 20 euro annui.
Anche se la misura resta perfezionabile e andrà ampliata (al momento il biglietto scontato è garantito per ventimila persone), l’iniziativa potrebbe non solo essere replicata in altre città italiane,
ma anche essere estesa a livello nazionale, con la promozione da parte del governo di un biglietto climatico valido per mezzi pubblici e treni su tutto il territorio nazionale.
Certamente non è un compito facile, ma esempi come quello tedesco dimostrano che è possibile se c’è la volontà politica.
I VANTAGGI DEL BIGLIETTO CLIMATICO
Innanzitutto le persone otterrebbero un doppio vantaggio economico (soprattutto quelle con redditi più bassi), che avrebbero prezzi più accessibili per il TPL e sarebbero anche incentivate a lasciare a casa l’auto,
con ulteriore riduzione delle spese per il carburante. Ma ne beneficerebbe il clima del pianeta, con una riduzione delle emissioni di CO₂, soprattutto grazie a un maggior numero di mezzi pubblici elettrici;
le nostre città diverrebbero più vivibili e sicure con meno auto in circolazione, e la nostra aria più respirabile, considerando che l’inquinamento atmosferico resta uno dei problemi cronici nel nostro Paese,
soprattutto nei grandi centri e nelle aree del nord.
UN TRASPORTO PUBBLICO PIU’ EFFICIENTE
Alla diminuzione del prezzo del biglietto del trasporto pubblico va sommata non solo la garanzia che il servizio sia efficiente, deve far parte di una strategia più ampia, che integri fra loro le diverse soluzioni:
TPL, sharing mobility, ciclabilità, limitazioni al traffico auto, ecc., tutte necessarie per rendere la mobilità italiana meno dipendente dall’auto privata
e dal consumo dei combustibili fossili che alimentano crisi climatica ed energetica.
L’istituzione del biglietto climatico può tuttavia costituire un primo passo fondamentale per avviare davvero una rivoluzione nella mobilità, finalmente pensata per le persone e non per le auto.