17.05.2023
+ 72% di vendite negli ultimi 3 anni.
Secondo il 19° Rapporto sulla mobilità degli italiani di ISFORT (2022) circa l'80% degli spostamenti quotidiani che compiamo è fatto in un raggio di 10 km, quindi totalmente fattibile con la pedalata assistita.
Il 30% dei tragitti sono anche più brevi di 2 km. Eppure, l’auto continua ad essere utilizzata dagli italiani in due spostamenti su tre, mentre la bicicletta in meno del 5% dei casi.
L'e-bike, grazie al motore elettrico, potrebbe cambiare questo paradigma, perché chiunque, indipendentemente da età e forma fisica, può percorrere il tratto necessario secondo le sue possibilità fisiche: se ci si affatica troppo, si può aumentare il livello di assistenza.
Non a caso il trend di crescita del mercato delle e-bike mostra che nel 2022 il 19% delle biciclette vendute è stata un'e-bike (era l'11% nel 2019). In tre anni si è registrato un +72% di vendite di e-bike in Italia secondo il rapporto di ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).
Il confronto con l'auto è impietoso. In termini di impatto ambientale non c'è partita: anche considerando l'intero ciclo di vita del mezzo, la eBike emette 8-10 volte meno CO2 di un'automobile a benzina, e 5-6 volte meno di un'auto elettrica a parità di chilometri percorsi.
Per quanto riguarda il risparmio, una famiglia con due automobili arriva a spendere, in 60 anni, una media di 300-350 mila euro per acquistare e mantenere un'auto. Sostituire una delle due con un'e-bike significherebbe risparmiare oltre 100-150mila euro nel corso di una vita.
Per non parlare del tempo risparmiato evitando il traffico. Un risparmio di cui beneficerebbe anche chi si deve necessariamente spostare in auto.
Promuovere l'uso della eBike e della eCargobike può ridurre gli impatti negativi del sistema di mobilità attuale e rendere più facili tanto gli spostamenti in bicicletta quanto quelli compiuti in auto. Le famiglie italiane beneficerebbero in questo modo di una mobilità
più economica ed egualitaria, vedendo migliorare la qualità della vita di tutti riducendo il traffico, la sedentarietà, l'inquinamento locale e molti dei problemi che affliggono le nostre città. Nelle 5 città più trafficate d'Italia la velocità media in ora di punta è inferiore a 25 km/h;
nelle analoghe 5 città più trafficate dei Paesi Bassi, in cui la bicicletta è protagonista, la velocità del traffico motorizzato nell'ora di punta è superiore ai 40 km/h.